Ormai sono sempre più numerose le macchine a capsule che fanno un caffè buono come al bar (o anche di più!).
Cremoso, aromatico, intenso ma senza il sentore di bruciato che troppo spesso capita con la moka.
Ottenere un caffè ottimo anche a casa è possibile, basta seguire i passaggi corretti ed evitare gli errori più comuni.
Ecco quelli da evitare, per fare un ottimo caffè con le capsule!
1. LA QUALITA’
Se l’alto prezzo non è sempre sinonimo di qualità, quasi sempre è vero il contrario. Una materia prima eccellente, costa. Se si sceglie il caffè per il suo costo non ci si può lamentare poi che non sia buono. Fortunatamente gli italiani sanno apprezzare la lavorazione artigianale, e sono sempre di più le persone che scelgono capsule di qualità. «In questi ultimi anni si assiste a un’inversione di tendenza – spiega Cristina Caroli, responsabile di Sca, l’associazione Specialty Coffee Association Italiana – sia i consumatori che i produttori stanno puntando tutto sul gusto. Il prezzo diventa una componente secondaria.»
2. L’ACQUA
Il caffè è composto per il 90% da acqua, ed è quindi logico ritenere quest’ultima una componente più che importante. Se l’acqua del nostro rubinetto ha molto calcare, sarà meglio scegliere di usare quella in bottiglia, e cosa molto importante è cambiare spesso l’acqua contenuta nella vaschetta di raccolta, così da evitare la formazione di depositi.
3. LA TAZZINA
Può sembrare esagerato, ma anche la temperatura della tazzina influisce sul risultato finale. Scaldatela (metterla qualche secondo sotto il getto dell’acqua bollente va benissimo) e arrestate l’erogazione del caffè poco prima che esso raggiunga i due terzi della capacità della tazzina.