Non ci crederete, ma aggiungere il caffè come ingrediente principale alle vostre ricette avrà l’effetto di esaltare i sapori di qualsiasi cosa stiate cucinando senza trasferire il suo tipico sapore agli alimenti. Per questo motivo il caffè è utilizzato principalmente per costruire l’aroma del piatto regalando delle piacevoli note di tostatura e contribuendo ad insaporire naturalmente le pietanze. Durante la cottura, inoltre, perdendo gran parte delle sue proprietà stimolanti, può essere impiegato anche da chi con la caffeina non va troppo d’accordo.
Ora che abbiamo capito i vantaggi dell’utilizzo del caffè nelle nostre ricette, vediamo alcuni trucchi poco conosciuti su come sfruttare al meglio questo prezioso ingrediente!
1. ATTENTI ALLA QUANTITA’ E ALLA GRANA
Il caffè è un ingrediente particolarmente amaro con un gusto intenso che va bilanciato con molta attenzione. Cominciate con un pizzico, oppure pochissima polvere distribuita su una piccola porzione del piatto in modo da non sovrastare gli altri sapori. Attenti inoltre alla consistenza: in polvere ha comunque una grana grossolana, non troppo fine; per renderla più sottile e meno invasiva frullatela nuovamente (ma a bassa velocità per preservarne gli aromi)
2. ABBINATE LA GIUSTA MISCELA
A seconda che scegliate un caffè dal gusto leggero (100% Arabica) o una miscela dal gusto forte e deciso, l’abbinamento in cucina cambia radicalmente. Le miscele delicate sono più indicate per i primi piatti e mousse, quelle robuste si addicono più ai piatti di carne mentre quelle più aromatiche e fruttate si abbinano molto bene ai piatti di pesce.
3. CON LA CARNE
Che sia di vitello, di maiale o una bella costata, il caffè può essere utilizzato sia come spezia per marinature secche sia come salsa per intingere ed accompagnare la carne cotta. Una ricetta che sfrutta al massimo le proprietà del caffè liquido è l’arrosto di maiale cotto in una deliziosa salsa a base di caffè, senape, limone e zucchero. Se invece avete optato per delle saporite costate marinate potete preparare la marinatura con un mix di caffè in polvere, sale, aglio, pepe e cacao. Questa marinata si conserva benissimo per un mese e può essere usata anche per cotolette, filetti di maiale o pollo
4. CON IL PESCE
Diversamente da quanto si potrebbe credere, il sapore delicato del pesce si sposa alla perfezione con l’aroma tostato del caffè. Anche in questo caso l’ideale è utilizzare marinature speziate per godere a pieno di questa esplosione di sapori. Particolarmente indicati sono pesci come il tonno e il salmone: il primo può essere marinato con del caffè in polvere nel quale avrete aggiunto dell’anice stellato; il secondo invece è ottimo impanato in un mix di caffè e peperoncino.
5. ZUPPE E LEGUMI
Con il suo aroma complesso che spazia dall’affumicato alle note leggermente agre, il caffè è un alimento estremamente versatile che ben si presta agli accostamenti più arditi. Provate, per esempio, ad aggiungere 1/4 di cucchiaio di caffè in polvere per ogni tazza di brodo che usate per la preparazione delle zuppe. Tra i legumi, invece, scegliete l’abbinamento con i fagioli: cuoceteli in una salsa a base di vino rosso e caffè.
(Fonte: www.agrodolce.it, Dersut Magazine)