Come conservare il caffè d’estate

Soprattutto in questo periodo in cui le temperature sono sempre più alte, sono necessari degli accorgimenti per conservare al meglio il caffè.
L’aroma e il profumo che ci arriva da un caffè appena fatto, o da una confezione appena aperta, scompare infatti velocemente.
Abbiamo già trattato come poter riciclare e riutilizzare i fondi di caffè, e anche come poter godere di un buon caffè anche in piena estate, con dei buonissimi cocktail o creme fredde.
Questa volta, vogliamo consigliarvi come conservare il caffè, per mantenere al meglio le caratteristiche di questa preziosissima bevanda.

Per conservare il caffè non ci sono molte alternative, soprattutto d’estate quando anche in casa la temperatura è alta. Metterlo in un contenitore scuro e chiuso ermeticamente, è la soluzione migliore, ricordandoci di consumarlo prima possibile.
Se in casa non abbiamo una credenza lontano da fonti di calore e di luce, anche il frigo può andare bene, ricordandoci però che gli sbalzi termici fanno male alla nostra miscela e non sarà la soluzione ottimale. Inoltre la scelta della confezione e del tipo di caffè incidono molto sulla qualità e durabilità di aroma di un caffè conservato.


1. LA CONFEZIONE

Per quanto riguarda il caffè macinato nei classici pacchetti, il momento dell’acquisto è essenziale.
E’ importante scegliere confezioni di dimensioni adatte al proprio consumo.
Se siamo soli in casa, bisognerebbe evitare i pacchetti troppo grossi, preferendo quelli più piccoli da 250 grammi o meno. Una confezione di grandi dimensioni rimarrà aperta più a lungo, favorendo un’inevitabile perdita di aromi. Per la stessa ragione, il caffè dovrebbe essere sempre consumato in tempi brevi, possibilmente nell’arco di due o tre settimane al massimo dall’apertura della confezione.


2. CHICCHI, MACINATO O CAPSULE

La tipologia di lavorazione del caffè incide notevolmente sulla capacità di mantenere le caratteristiche organolettiche. Una grande differenza si ha tra caffè tostato a legna e quello industriale, ma non solo. La miscela macinata e riposta nei pacchetti è 50 volte più soggetta all’ossidazione rispetto al caffè in chicchi a causa di una superficie di contatto con l’aria estremamente superiore. Questa voce gioca certamente a favore dei chicchi, ma anche del caffè in monoporzioni (capsule). Le capsule annullano totalmente il contatto della miscela con l’aria (all’interno delle singole capsule sono inseriti gas inerti per garantire una buona conservazione del caffè) garantendo la massima fragranza degli aromi. Un’ottima scelta per non avere “avanzi” e problemi di conservazione: si pensi che a contatto con l’aria il caffè in chicchi perde metà dell’intensità aromatica nell’arco di due giorni, mentre per il macinato in confezione possono bastare anche solo due ore.


3. I NEMICI DELL’AROMA

A ostacolare la conservazione del caffè sono principalmente l’aria, l’umidità, il calore e la luce.
Se ci fate caso sulle confezioni è sempre consigliato di riporre il prodotto in un luogo fresco e asciutto. Soprattutto l’aria e l’umidità penetrano facilmente nei contenitori ogni volta che questi vengono aperti, ed è impossibile conservare il caffè senza contaminazioni o perdite d’aroma.
Un esempio più che illuminante sta nel lasciare in frigo un contenitore aperto con la polvere di caffè, questo eliminerà completamente gli odori indesiderati, che verranno assorbiti proprio dal caffè.


4. COME CONSERVARE AL MEGLIO IL CAFFE’

Sia il caffè in grani che quello macinato vanno conservati in un recipiente ermetico, in modo tale che l’aria e la luce non penetrino all’interno. Per lo stesso motivo è da preferire un contenitore scuro, che tenga il caffè a riparo dalla luce. Il recipiente non deve essere troppo grande rispetto alla quantità contenuta, sempre per evitare che si riempia di un volume d’aria eccessivo (l’ideale sarebbero i barattoli con possibilità di sottovuoto).
Il contenitore andrebbe sempre lavato dopo lo svuotamento e prima di riempirlo con il caffè della nuova confezione. Infine, come riportato sulle confezioni, il nostro barattolo ermetico dovrà essere riposto in una credenza chiusa e lontana da fonti di calore.

Per il caffè in capsula, invece, questi buoni accorgimenti di conservazione non sono necessari: ogni capsula è chiusa ermeticamente in atmosfera protetta, in un involucro scuro per impedire l’esposizione alla troppa luminosità, e la miscela è conservata all’interno di uno speciale gas inerte e protettivo, in totale assenza di aria.

 

fonte: https://www.ilgiornaledelcibo.it