Caffè contro le zanzare: funziona?
Alcuni studi hanno osservato che la presenza di scarti di caffè all’interno dell’ambiente di sviluppo delle uova di zanzara tigre (Aedes Albopictus) e di zanzara dalla febbre gialle (Aedes Aegypti) è associato ad una significativa riduzione della loro maturazione e quindi dei nuovi esemplari nati.
La scoperta promuove quindi gli scarti della torrefazione del caffè come arma naturale contro le zanzare, un’arma che ha il vantaggio di essere praticamente a costo zero e che potrebbe aiutare a risolvere un problema ambientale che desta sempre più preoccupazione.
Metodo 1: fondi di caffè
La prima soluzione riguarda i fondi di caffè che possono essere ricavati dalla polvere usata nella moka, oppure da quella contenuta all’interno delle capsule usate. La prima operazione che potete fare è quella di metterne un po’ nei sottovasi: in questo modo, anche se in presenza di acqua stagnante, le zanzare non saranno inclini a deporvi le uova.
Metodo 2: caffè in polvere bruciato
Molti sostengono che l’odore del caffè bruciato sia un repellente efficace quanto se non più della citronella. Facile come accendere l’incenso, vi basta posizionare la polvere in un barattolo o in un altro contenitore ignifugo e accendere con l’accendino o il fiammifero. Per procurarvi la polvere, ovviamente, non c’è bisogno di mandare in fumo del buon caffè, ma vi basta lasciare a seccare in un contenitore aperto i fondi del caffè che avete appena preparato.
Metodo 3: spray al caffè
Nessuna ricetta specifica da seguire scrupolosamente: vi basti sapere che, se e quando vi avanza il caffè, potete versarlo da freddo in un piccolo spruzzino e miscelarlo con acqua. Diffondete la miscela dove ritenete più opportuno in giardino: l’aroma sprigionato dagli oli essenziali del caffè terrà lontane le zanzare (operazione da ripetere dopo qualche ora).
(fonte: https://www.zerozanzare.it/)((photo credit: http://blog.abitareclick.it/)